sabato 3 dicembre 2016

I Caracciolo: storie, misteri e figli segreti di una grande dinastia italiana

Conviviale del 2 dicembre 2016
Hotel Grande Albergo - Sestri Levante
Relatore: Dott. Gigi MONCALVO


Il 2 dicembre è stato ospite per la seconda volta il Dottor Gigi Moncalvo, autore dei best-seller "I Lupi e gli Agnelli" e "Agnelli segreti", i due documentati libri controcorrente dedicati alla storia dell'ultima "royal family" italiana.
gigi Moncalvo ha scritto anche biografie, saggi, un romanzo storico ed un'altra decina di libri come ghost-writer.
Nella sua carriera giornalisticaha lavorato al Corriere della Sera ed al Giorno. In televisione, nel gruppo Fininvest-Mediaset, è stato capo redattore della struttura giornalistica, inviato speciale all'estero e autore di molti programmi.
E' stato dirigente di Raidue e ha condotto il talk-show del venerdì "Confronti".
Attualmente si occupa di ideare format tv e dirigere media-training per i dirigenti d'azienda.
Durante la serata ci ha presentato il suo ultimo libro sulla famiglia aristocratica dei principi Caracciolo di Castagneto e di Melito, e della loro dinasty tra Napoli, Firenze, Roma, svettano i ritratti inediti dei due esponenti più noti e contemporanei del casato: Carlo – l’editore del settimanale «Espresso», uno degli artefici del successo del quotidiano «la Repubblica» e di un network di diffusi giornali locali – e Marella, la vedova di Gianni Agnelli, la cui bellezza è stata celebrata nel 1953 in un famoso ritratto fotografico di Richard Avedon che la definì “The Swan”, il Cigno. Anche per la morte di Carlo Caracciolo, avvenuta il 15 dicembre del 2008, così come per quella dell’Avvocato Agnelli, è stato un conflitto di tipo ereditario a far emergere “segreti” o miserie del passato. E tutto questo, in notevole misura, come nel caso di Gianni, ha finito per offuscare molti altri aspetti, più rilevanti, della vita del principe-editore incrinandone il mito e annebbiandone l’immagine e il ricordo. A cercare di spartirsi l’immenso patrimonio sono stati, da una parte, una figlia adottiva ma (stando alle dichiarazioni pubbliche sue e di sua madre), naturale, e quindi – secondo la legge – non adottabile dal proprio padre biologico. Dall’altra, due figli “veri”, la cui esistenza è stata rivelata dalla loro madre, in accordo col loro padre, dopo quasi quarant’anni di silenzio. Prove del DNA, figli veri e figli non adottabili, retroscena, segreti, una battaglia senza esclusione di colpi: la manipolazione della stampa, false testimonianze rese da famosi banchieri, fiumi di denaro scomparsi tra l’Italia e il Lussemburgo, lo strano ruolo di Giuseppe Ciarrapico e l’evaporazione della holding romana “Eurosanità” di cui Carlo era socio, la vicenda delle azioni del quotidiano francese «Libération» di cui il principe aveva il controllo, i ricatti, le minacce, le scenate, ma anche i ritratti di donne affascinanti, le contraddizioni, i comportamenti, le indecisioni di un uomo bellissimo che amava molto le signore sposate – sfidando e battendo il cognato Gianni, almeno su questo terreno – ma che, non si assumeva fino in fondo le proprie responsabilità. Sullo sfondo di Grandi Famiglie: non solo i Caracciolo e gli Agnelli, ma anche i Visconti di Modrone, i Falck, i Bollati di Saint Pierre, i Gabetti, Eugenio Scalfari e Carlo De Benedetti, Carlo e Marina Ripa di Meana, Silvio Berlusconi e Urbano Cairo.



venerdì 25 novembre 2016

Conviviale del 24 novembre 2016
Hotel Grande Albergo - Sestri Levante
Relatore: Gen. B. Paolo Carra



Giovedì 24 novembre presso il Grande Albergo di Sestri Levante si è tenuta la tradizionale serata dedicata alle Forze Armate in interclub con il RC Rapallo Tigullio alla quale ha partecipato come relatore il comandante della Legione Carabinieri Liguria Generale di Brigata Paolo Carra.
Il generale Carra, mantovano, dopo l'Accademia Militare di Modena frequenta la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma e diversi altri corsi di perfezionamento. 
Ha retto diversi comandi tra cui il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Roma Centro, la compagnia Carabinieri di Napoli Centro, il Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Napoli, il Reggimento Corazzieri.
Ha ricoperto anche numerosi incarichi nello Stato Maggiore del Comando Generale dell'Arma ed è insignito di diverse decorazioni tra cui quella di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e l'Insegna d'Onore della Casa Militare della Presidenza della Repubblica.
Dal settembre 2015 è Comandante della Legione Carabinieri Liguria.
Il generale Carra ha tenuto un'interessante relazione sul Reggimento Corazzieri, la più antica unità delle Forze Armate italiane, che fu costituito il 7 febbraio del 1868 a Firenze, all'epoca capitale d'Italia. Era formato da 80 carabinieri a cavallo ed aveva il compito di fare la scorta d'onore al corteo reale.
Nel 1871, con il trasferimento della monarchia da Firenze a Roma, i Corazzieri entrarono a far parte della Legione Carabinieri di Roma insediandosi al Quirinale. 
Per far parte del Reggimento occorre essere alti almeno 190 cm, avere un'indiscussa moralità personale e familiare, avere eccellenti trascorsi disciplinari e di servizio, saper cavalcare alla perfezione e saper guidare le imponenti moto Guzzi California.
Importante è la resistenza fisica a prolungati turni di servizio in piedi, svolti con austera immobilità ma, soprattutto, sono indispensabili capacità e prontezza, per gestire tante delicate situazioni operative caratterizzate da grande presenza di pubblico e dalla necessità di assicurare una protezione discreta, ma sempre efficace. I Carabinieri Corazzieri inoltre sono addestrati anche per la scorta al Presidente della Repubblica. Dispongono di un vasto equipaggiamento, chiamato " bottino "; tra loro vi è anche un'aliquota addestrata al ruolo di tiratore scelto, che sovente viene impiegata quando il Presidente della Repubblica è esposto al pubblico. I Carabinieri Corazzieri sono anche addestrati alle tecniche di arti marziali, difesa personale e paracadutismo.

sabato 12 novembre 2016

I Cavalieri del Santo Sepolcro

Conviviale dell'11 novembre 2016
Hotel Grande Albergo - Sestri Levante
Relatore: Prof. Bruno LAROSA


Venerdì 11 novembre all'Hotel grande Albergo di Sestri Levante si è tenuta una conviviale interclub con il RC Portofino alla quale ha partecipato come relatore il professor Bruno Larosa, professore presso la Facoltà di Economia dell'Università di Pisa, docente presso la Scuola Nazionale dell'Amministrazione, già Ufficiale della Guardia di Finanza, svolge la professione di commercialista a La Spezia. Ricopre inoltre numerosi incarichi pubblici ed accademici ed è Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro.
Proprio in quest'ultima veste ha tenuto un'interessante relazione sull'Ordine del santo Sepolcro di Gerusalemme.

L'Ordine nasce verosimilmente nel periodo della Prima Crociata ma non si hanno documenti dai quali ricavare informazioni storiche certe.
Si tratta di un ordine cavalleresco cattolico, sotto forma di associazione pubblica di fedeli della religione cattolica, di subcollazione (ossia concesso per delegazione) dalla Santa Sede e avente personalità giuridica canonica civile.
Legato alla basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, proprio perché di subcollazione pontificia, può definirsi come la sola istituzione laicale della Santa Sede incaricata di sopperire alle necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme e di sostenere le attività e iniziative a favore della presenza cristiana in Terra Santa. Il Patriarcato ha quindi come principale fonte contributiva istituzionale le oblazioni erogate dai Cavalieri e dalle Dame dell'Ordine.
Al pari degli ordini equestri pontifici a collazione diretta la Repubblica Italiana permette l'uso, sul territorio nazionale, ai cittadini italiani del titolo e delle onorificenze di questo ordine conferite, previa istanza dell'insignito da inoltrare tramite le Prefetture di residenza o tramite i Ministeri di appartenenza se pubblici dipendenti e suo recepimento con Decreto del Presidente della Repubblica Italiana.
Nel 1949 papa Pio XII stabilì che la funzione di Gran Maestro dell'Ordine, che secondo il codice di diritto canonico del 1917 era propria del Papa, venisse delegata dal pontefice a un cardinale, assegnando al Patriarca di Gerusalemme la prerogativa di Gran Priore.
Nel 1962, papa Giovanni XXIII e poi, nel 1967, Paolo VI modificarono ulteriormente lo statuto, al fine di consentire all'Ordine un'azione più coordinata ed efficiente.
Nel febbraio del 1996, papa Giovanni Paolo II ha ulteriormente elevato la dignità dell'Ordine, il quale attualmente, è un'associazione pubblica di fedeli, eretta dalla Santa Sede a norma del codice di diritto canonico del 1983, con personalità giuridica canonica e civile.
Il 29 agosto 2011, papa Benedetto XVI ha nominato a capo dell'Ordine l'arcivescovo Edwin Frederick O'Brien con il titolo di pro-Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il 16 settembre successivo è giunto in Vaticano, per prendere possesso del suo ufficio. Nel concistoro del 18 febbraio 2012, papa Benedetto XVI lo ha creato cardinale col titolo diaconale di San Sebastiano al Palatino, e di conseguenza l'ha nominato Gran Maestro.
All'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è stato affidato il compito, come unica istituzione dello Stato del Vaticano, di sopperire alle necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme e di tutte le attività ed iniziative promosse in Terra Santa.
L'Ordine ha una struttura gerarchica molto rigida al cui vertice si pone il Cardinale Gran Maestro che viene nominato direttamente dal Papa.
L’Ordine è presente in 34 paesi e conta circa 30.000 membri. I Cavalieri e le Dame del Santo Sepolcro, pur vivendo il loro impegno in modi diversi, sono accomunati dallo spirito di solidarietà e dal dono di sé.
Essere Cavaliere o Dama oggi rappresenta un impiego significativo e riflette un amore viscerale per la Terra Santa e per le “pietre vive” della Chiesa Madre di Gerusalemme. Indossando quel mantello (in cui egli sarà sepolto, avvolto come in un sudario), il Cavaliere del Santo Sepolcro esprime la sua appartenenza a Dio e il suo impegno a servire la Sua Chiesa e i Suoi ministri, fornendo sostegno alle opere e alle istituzioni cultuali, caritatevoli, culturali e sociali della Chiesa cattolica in Terra Santa, e in particolare del Patriarcato latino di Gerusalemme.

sabato 29 ottobre 2016

Alcool e sostanze: mancanza di libertà

Conviviale del 28 ottobre 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Gianni TESTINO




Venerdì 28 ottobre è stato ospite del Club per una conviviale sul tema alcool e sostanze il dottor Gianni Testino, Medico internista specialista in Gastroenterologia.
Fino al 2003 ha avuto la direzione della Epatogastroenterologia presso Ospedale San Martino per passare alla direzione Alcologia e Patologie Correlate presso IRCCS AOU San Martino-IST.
E' coordinatore del Centro Alcologico della Regione Liguria, membro di numerose società scientifiche e Presidente Onorario della Sezione Ligure della Societa’ Italiana di Alcologia di cui è anche vice Presidente.
E' referente del Gruppo di Lavoro presso l'Istituto Superiore di Sanità (Gruppo CSDA - Roma) e del Centro Alcologico Regionale per le politiche di prevenzione alcologica
Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale di Sanita’ (ISS, Roma)
Vincitore di premi nazionali ed internazionali per la qualità della ricerca, è membro di numerosi Editorial Boards di riviste scientifiche internazionali ed è Editor in Chief della rivista internazionale Journal of Digestive Diseases and Hepatology
Professore a contratto di Gastroenterologia, Epatologia e Medicina Interna presso la Facolta’ di Scienze Mediche dell’Universita’ di Genova, vants oltre 500 pubblicazioni scientifiche di cui 140 con impatto scientifico internazionale
I settori di ricerca sono l'epatologia, le neoplasie epatiche, le neoplasie gastriche (sino al 2003), la gestione paziente correlato al trapianto di fegato, patologie alcol correlate, prevenzione e promozione della salute.
ll dottor Testino (non beve alcool, non fuma) ha sostenuto con vigore e una interessante presentazione le caratteriste dell'alcool come sostanza nociva dell'organismo umano. Ne consegue che non esiste il cosiddetto "uso moderato che non fa male", ma più scientificamente esistono soglie di dosaggio al sotto delle quali il rischio di contrarre malattie epatiche e/o oncologiche dovute all'uso dell'alcool passa da 1/1000 persone, a 1/100, alla quasi certezza. Infine l'uso di alcool al di sotto di 25 anni provoca modifiche cerebrali, assuefazione e ricadute dopo fasi di astinenza (anche in tarda età) in maniera maggiore di chi ne ha fatto uso la prima volta dopo i 25 anni.
Da qui due necessità: per gli adulti, di essere consapevoli del rischio ed eventualmente di assumerlo coscientemente; per i minori, di essere educati precocemente e in maniera coinvolgente a conoscere il rischio e per i loro genitori di evitare in tutti i modi l'uso dell'alcool prima dei 25 anni.
Il dottor Testino è fermamente contrario al proibizionismo, ritenuto inutile, e fermamente favorevole a campagne intelligenti e coinvolgenti di informazione, soprattutto per i giovani, come durante la nostra conviviale e nel suo lavoro di tutti i giorni.

sabato 22 ottobre 2016

Il legno: ecologia e terremoti

Conviviale del 21 ottobre 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Paolo GARDINO


Venerdì 21 ottobre è stato gradito ospite del Club, in qualità di relatore, il dottor Paolo Gardino, genovese, laureato in economia, rotariano.
Da sempre lavorato nel settore del legno, prima in una azienda famigliare divenendone presidente e amministratore delegato, per poi fondare un'azienda operante nel settore del legno in Nigeria e successivamente un'importante impresa nel settore del fai da te in Italia.
Dal 1990 ha uno studio di consulenze specializzato nel settore del legno che può vantare tra i suoi clienti le maggiori società del settore, la banca Mondiale, la FAO, l'ONU e altre.
Nel 2000 è stato eletto alla presidenza dell'Associazione Tecnica Mondiale del legno tropicale, la ATIBT con sede a Parigi, affrontando la tematica dei rapporti con i governi  dei paesi in via di sviluppo, della deforestazione, dei rapporti con le associazioni ambientaliste, della fame e della miseria nei paesi meno sviluppati del mondo.
E' rotariano da 38 anni, membro del Club Genova Nord, di cui è stato presidente nel 2005. e' stato membro anche di numerose commissioni distrettuali e assistente del Governatori 2009-2012.
Promotore e responsabile del progetto 3H "Il ponte sul Mediterraneo".
Benefattore della Rotary Foundation e Service Above Self Award, oltre a 6 PHF.
E' stato istruttore di sci alpinismo ed ha effettuato oltre 1000 scalate di grande difficoltà, oltre a 12 spedizioni polari, raggiungendo, tra l'altro , il Polo Nord e l'Antartide, dove una montagna da lui scalata è oggi ufficialmente chiamata Cima Gardino. Su tutte le vette vergini raggiunte ha portato l'emblema del Rotary.
Anche la Moglie Luisa Sanna è una forte alpinista: tra l'altro è la prima donna ad aver scalato le tre cime più alte della Groenlandia.
Il dottor Gardino ci ha intrattenuto con un'interessante relazione sul legno, dal suo ciclo di vita ai suoi utilizzi fino a quello nelle costruzioni che negli ultimi anni sta prendendo molto campo grazie alle ottime caratteristiche di questo materiale anche da un punto di vista antisismico.

mercoledì 19 ottobre 2016

Un elettromiografo al Dipartimento di neuroscienze dell'Università di Genova




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Genova. Una cerimonia importante e ricca di significato, quella che ha visto la consegna da parte del Rotary Club Chiavari Tigullio, di un elettromiografo, al Dipartimento di neuroscienze, riabilitazione, oftalmologia, genetica, scienze materne infantili, “Dinogmi”, dell’Università di Genova. Si tratta di uno strumento fondamentale per la registrazione dei muscoli e della velocità di trasmissione dell’impulso nervoso, attraverso i nervi periferici e le vie sensori-motorie centrali. Il Rotary lo ha donato attraverso la sua PHT Tigullio Onlus, con il contrabuto dei Club del Grappolo, del Distretto 2032, della Rotary Foundation e di Aramis Onlus. Tra le personalità presenti e coinvolte nel progetto, che ha un valore di 32 mila euro, il professor Giovanni Luigi Mancardi, direttore di “Dinogmi”, il professor Angelo Schenone, “Dinogmi”, l’avvocato Marco Delucchi Baroni, rotariano e neo Presidente Aramis Onlus. Per il Rotary Club Tigulio, hanno presenziato il ragionier Filippo Casella, Past President ed autore del progetto, il dottor Nicola Manes, erede del progetto, il dottor Roberto Napolitano, Presidete della Commissione  della Rotary Foundation, con i membri dottor Luca Nanni, ingegner Fabio Nardi, Franco Cavagnaro, segretario dei RC del Grappolo, 9 club del Tigullio e Basso Piemonte. Tale strumento, sarà “prezioso” per ben 250 pazienti l’anno, di tutte le età, ed il Club è felice di avere contribuito concretamente, mantenendo fede a uno degli scopi più importanti del Rotary, ovvero prevenire e curare le malattie del mondo. I componenti del Club ricordano infatti che uno dei servizi più importanti realizzati, è stato quello di avere contribuito a debellare quasi totalmente la poliomelite nel mondo, attraverso la vaccinazione di oltre 2 miliardi di bambini. Specifichiamo infine, che un altro fondamentale contributo è stato quello derivante dal ricavato dello spettacolo di beneficenza di teatro classico, appositamente organizzato lo scorso maggio, al teatro Cantero, dal Rotary Chiavari Tigullio, con la Compagnia Teatale del liceo Marconi Delpino. Ben 700 spettatori hanno seguito il Pluto di Aristofane. L’organizzazione di questo evento, porta la firma della socia onoraria, Marie Claude Parpaglione. (TWEBNEWS.IT)

sabato 15 ottobre 2016

Il tramonto della Democrazia: analisi giuridica della genesi di una dittatura europea

Conviviale del 14 ottobre 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreAvv. Marco MORI


Venerdì 14 ottobre presso l'Hotel Monterosa di Chiavari si è svolta una conviviale alla quale ha partecipato in qualità di relatore l'Avvocato Marco Mori.
Rapallino di nascita, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Genova nel 2003. Svolge la professione di avvocato esercitando prevalentemente sul foro di Genova, sia in ambito civile che penale.
Studioso, per passione, di Costituzione, trattati internazionali ed economia, partecipa frequentemente a convegni ed interviste televisive su tali temi.
E' membro di varie associazioni che si occupano di denunciare la dittatura europea, è vice segretario nazionale del neonato movimento politico Alternativa per l'Italia che si pone l'obiettivo di ripristinare l'effettiva applicazione della Costituzione del 1948 e di riscattare la sovranità nazionale illecitamente ceduta.
Grazie alle sue competenze economiche e giuridiche scrive assiduamente, come blogger indipendente, sul proprio sito e su scenarieconomici.it.Durante la serata ci ha presentato il suo libro "Il tramonto della democrazie: analisi giuridica della genesi di una dittatura europea".Dopo una concisa spiegazione del modello costituzionale, e di come i Padri Costituenti avevano messo al bando il modello neoliberista, riconoscendone la piena responsabilità nella tragedia della seconda guerra mondiale, ha analizzato la genesi della dittatura europea codificata nei trattati e le evidenti responsabilità penali di chi ha tradito deliberatamente gli interessi nazionali.Dopo alcune domande dei soci la serata è terminata con il tradizionale colpo di campana.

sabato 16 luglio 2016

La visita del Governatore A.R. 2016-2017

Conviviale del 15 luglio 2016

Hotel Excelsior - Rapallo




Venerdi 15 luglio il nostro Club ha ricevuto la visita della Governatrice Tiziana Lazzari 
per la consueta visita annuale, accompagnata dal Segretario Distrettuale Alsesandro Delucchi e dall’Assistente Giampaolo Chiappini.
La serata è cominciata con l’analisi del Piano dei Club Efficienti e dei bilanci alla presenza del Presidente del Club Nicola Manes, del Segretario Gian Ettore Borzone, del Presidente della Commissione Amministrazione Adriano Rissetto e del Presidente della Commissione Rotary Foundation Franco Cavagnaro. E’ proseguita con le relazioni degli altri Presidenti di Commissione, del Presidente della PHT Corrado Cavalca e con l’incontro dei componenti del Consiglio Direttivo. 
La successiva cena è stata preceduta dal discorso della Governatrice che è partito dal motto del Presidente Internazionale John Germ "Il Rotary al Rervizio dell'Umanità", un tema sicuramente complesso e carico di significato e che racchiude in poche parole l'essenza del Rotary. La Governatrice ha anche affrontato il tema dell'importanza della crescita dell'effettivo per la vita del nostro sodalizio con una particolare attenzione alle donne ed ai giovani. 
I complimenti del Governatore sullo stato del nostro “prestigioso” Club e i saluti del Presidente Nicola Manes hanno chiuso la serata.



sabato 2 luglio 2016

Passaggio di Consegne 2016

Conviviale del 1 Luglio 2016
Hotel Grande Albergo - Sestri Levante



Venerdì 1 luglio presso il Grande Albergo di Sestri Levante, si è svolta la serata conviviale dedicata al  Passaggio delle Consegne da Filippo Casella, Presidente dell’annata 2015/2016 a Nicola Manes, Presidente dell’annata 2016/2017.
Si è trattato di uno degli eventi più rilevanti nella vita del nostro Club, in cui si sono tirate le somme dell’annata appena terminata e si sono poste le basi per quella entrante.
I progetti portati a termine e parte degli eventi sono stati illustrati dal Presidente uscente con un video al quale sono seguiti i calorosi ringraziamenti a tutto il gruppo di lavoro che ha partecipato ai numerosi Service e al Consiglio Direttivo.
Nella serata sono state conferite 4 PHF a: Filippo Casella, Roberto Fabbri, Giovanni Rebaudengo, Adriano Rissetto e 3 PHF “virtuali”, visto il raggiunto limite di PHF conseguito negli anni scorsi a: Roberto Napolitano, Corrado Cavalca e Franco Cavagnaro.
Sono stati anche premiati Il Dottor Sandro Zambelli e la Dottoressa Cristina Ferula per la preziosa collaborazione fornita in occasione del Progetto Screening Andrologico portato avanti dal Club in alcune scuole superiori di Chiavari e Sestri Levante.

sabato 25 giugno 2016

I nostri soldi ... e dintorni

Conviviale del 24 giugno 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Antonio PODESTA'



Venerdi 24 Giugno 2016, presso il Ristorante dell’Hotel Monterosa di Chiavari, si è tenuta una serata conviviale a cui sono seguite due relazioni.
La prima dedicata alla formazione dei Soci, nella quale Giuseppe “Beppe” Sortino, il formatore per l’annata 2015/2016 ci ha parlato della Pianificazione Strategica del Club Beppe con l’ausilio di diapositive, da lui preparate per l’occasione, ha concluso il
percorso formativo durato 4 serate ed indispensabile per rimanere aggiornati sulle normative che regolano l’organizzazione rotariana.

A seguire Antonio Podestà ci ha parlato della situazione del sistema finanziario attuale. Il tema della sua relazione “i nostri soldi e dintorni” ha molto stimolato le domande dei presenti alle quali Antonio dall’alto della sua esperienza, nel campo della consulenza finanziaria, ha risposto in maniera puntuale e precisa trasmettendo i concetti in maniera semplice e rendendo facilmente fruibile a tutti una materia che oggi più che mai è sicuramente ostica da trattare.

sabato 18 giugno 2016

Congresso Distrettuale 2016


Sabato 18 Giugno 2016 si e’ tenuto in Genova presso il Tower Airport Hotel il Congresso distrettuale che chiude l’anno del Governatore Gianni Vernazza. 
«Un anno rotariano – dice - ricco di avvenimenti e di soddisfazioni», un anno storico per il Distretto 2032, perché per la prima volta è venuto a Genova, il presidente internazionale del Rotary K.R. Ravindran. 
Di momento storico ha parlato anche il rappresentante del Presidente internazionale Luis Miguel Duarte del R.C. di Lisbona. dicendo che sarà veramente un momento storico il giorno in cui il mondo sarà dichiarato libero dalla polio per l'iniziativa e il lavoro del Rotary. Facciamo questo ultimo sforzo – ha esortato Duarte - per salvare molti milioni di vite di bambini innocenti, compresi i nostri figli. 
Tema del Congresso era “Il Rotary, i giovani e il lavoro”. Giuseppe Zampini, rotariano del RC Portofino, Presidente di Confindustria e AD di Ansaldo Energia, ha tracciato la situazione occupazionale nel contesto internazionale.
Gian Michele Gancia, Governatore eletto per l’anno 2018/2019 ha spiegato quanto il Rotary può fare 
per coinvolgere i giovani e prepararli a entrare nel mercato del lavoro.
Il Congresso è stata l’occasione di bilanci e riepilogo dei service rivolti al territorio e anche all’estero.
Soltanto nel capoluogo ligure oltre 150 mila euro sono impiegati in azioni di servizio a cui si aggiungono 6 mila ore di lavoro di soci impegnati direttamente sul fronte della progettazione e della realizzazione di attività solidali.
In chiusura il Governatore Gianni Vernazza ha passato il testimone a Tiziana Lazzari, alla presenza di Giuseppe Artuffo, Governatore Incoming: a dimostrazione che la ruota gira verso il futuro ercorrendo il solco della continuità.
Dopo il passaggio delle consegne il Governatore uscente Gianni Vernazza ha consegnato al nostro Club l’Attestato Presidenziale Gold come riconoscimento dell’ottimo lavoro portato avanti nell’annata 2015/2016, complimentandosi insieme alla nuova Governatrice Tiziana Lazzari con il Presidente Filippo Casella.


lunedì 13 giugno 2016

Progetto "Libri negli ospedali"



Il Rotary Club Chiavari Tigullio ha portato a termine un progetto che ha per scopo promuovere la lettura all’interno degli Ospedali, donando all’Ospedale di Sestri Levante una libreria con circa 400 libri di ogni genere.
L’iniziativa ha per scopo di alleviare la degenza dei pazienti attraverso la lettura ed ha trovato lacollaborazione dell’A.V.O., l’Associazione dei Volontari Ospedalieri grazie alla disponibilità e all’entusiasmo della Presidente Geronima Simonini e dei vari Soci, che distribuiranno i libri nei vari reparti, aiutando i degenti nella lettura, quando necessario.
E’ allo studio l’estensione del Service agli altri Ospedali del territorio.

sabato 11 giugno 2016

Passaggio di consegne Presidenti Club del Levante 2016


Venerdì 10 Giugno 2016 presso il Grande Albergo di Sestri Levante, si è svolta la serata conviviale dedicata al  Passaggio delle Consegne dei Club rotariani del Levante. In questa occasione alla presenza del Governatore Gianni Vernazza, dell’Assistente Giampaolo Chiappini e del segretario distrettuale Ines Guatelli i Presidenti dei vari Club hanno tirato le somme dell’annata appena terminata.
Il Governatore e l’assistente hanno messo in evidenza come il Rotary Club Chiavari Tigullio sia stato l’unico ad ottenere l’Attestato Presidenziale, che verrà consegnato nel congresso distrettuale del 18 giugno. Il Presidente Filippo Casella ha spiegato che questo è stato possibile grazie alla collaborazione e l’impegno di buona parte dei Soci del Club e che comunque da sempre il nostro Club è in prima fila per quantità e qualità dei progetti che porta avanti. In una squadra compatta e coesa com’è il Rotary Club Chiavari Tigullio anche gli obiettivi difficili diventano possibili.
La cena e le foto di rito hanno concluso la serata.


sabato 4 giugno 2016

I manoscritti di Leonardo. Un’occasione perduta?

Conviviale del 3 giugno 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreProf. Gianlodovico Melzi D'Eril




Venerdi 3 Giugno 2016, presso l’Hotel Monterosa di Chiavari, si è tenuta una riunione conviviale, alla quale ha partecipato, in qualità di relatore, il professor Gianlodovico Melzi D’Eril.
Laureato in Chimica e Medicina ha svolto la sua carriera prima in ambito ospedaliero e poi in ambito universitario a Pavia, Varese, Milano ed è autore di circa 350 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Non è uno storico, né uno studioso di arte ma ha vissuto, fin dall’infanzia, in particolare confidenza con la figura di Leonardo da Vinci.
Il Professor Melzi D’Eril è infatti il discendente di Giovanni Francesco Melzi, discepolo ed erede di Leonardo ed ha dimorato a Vaprio d’Adda, nella casa di famiglia ove è stata conservata, per diversi decenni la maggior parte degli scritti e dei disegni di Leonardo, prima della loro dispersione.
Nel corso della serata il relatore ha raccontato la storia della dispersione, avvenuta dopo la 
morte di Francesco Melzi nel 1570, di quel patrimonio straordinario e unico che furono i manoscritti di Leonardo e che finirono 20 anni dopo in mano a Pompeo Leoni, scultore alla 
corte di Madrid.
Leoni dopo aver trasportato tutto questo materiale in Spagna, lo riporta in seguito a Milano e da qui in poi si susseguono tutta una serie di passaggi che costituiscono un vero e proprio giallo storico, pieno di colpi di scena e di eventi incredibili che hanno fatto si che questo materiale, che inizialmente era tutto insieme, ora si trovi disperso in tutto il mondo.
Leoni, utilizzando numerosi manoscritti smembrati, compose il famoso “Codice Atlantico” che giunse all’Ambrosiana, insieme ad altri volumi, per donazione di Galeazzo Arconati che li aveva acquistati dagli eredi del Leoni e tra questi dodici manoscritti, requisiti da Napoleone nel 1796, sono rimasti a Parigi all’Institute De France.
Il “Codice Leicester”, prima di proprietà di Guglielmo della Porta a Roma, attraverso varie vicissitudini è finito nel 1994 nelle mani di Bill Gates e il “Codice sul Volo degli Uccelli”, frutto di una sottrazione dall’attuale manoscritto B, acquistato da Fedor Sabacnikov, è stato donato a Casa Savoia nel 1893.
A prima vista, se pensiamo che se il patrimonio Leonardesco fosse rimasto dove era in origine si sarebbe potuto studiare in un’unica soluzione, vien da pensare ad un’occasione perduta ma questa diaspora dei codici potrebbe essere anche un’occasione guadagnata, perché ha permesso un’attività di ricerca che ha fatto rimanere viva l’attenzione sull’argomento e che ha portato lo storico dell’arte Carlo Pedretti a pubblicare una mappa di questi codici nel mondo.
La storia di Leonardo e della sua eredità è la storia di una delle più grandi menti di tutti i tempi e sicuramente il Professor Melzi D’Eril è riuscito a rendere partecipi i presenti di questo importante pezzo di cultura italiana, artistica, scientifica e umana al tempo stesso.
Il tocco di campana del Presidente Filippo Casella, preceduto dalla consegna di un omaggio e del tradizionale guidoncino, hanno concluso la serata.

sabato 28 maggio 2016

Guarire le malattie con lo sport

Conviviale del 27 Maggio 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
Interclub con il Panathlon Tigullio
RelatoreProf. Giuseppe D'Antona


Venerdi 27 Maggio, presso l’Hotel Monterosa di Chiavari, si è tenuta una riunione conviviale interclub con il Phanatlon Tigullio, alla quale ha partecipato, in qualità di relatore, il professor Giuseppe D’Antona.
Il relatore, dirige attualmente il centro di Medicina dello Sport dell’Università di Pavia con sede a Voghera, è associated editor e revisore ufficiale di numerose riviste internazionali, membro ordinario di diverse società scientifiche.
Il titolo dela serata è stato “Guarire le malattie con lo Sport” e nella sua interessante relazione il Professor D’Antona ha dimostrato come l’esercizio fisico è come un farmaco e può essere utilizzato, nei tempi e nei modi dovuti, per combattere determinate malattie come il diabete o l’ipertensione e anche per malattie degenerative come il Parkinson.
L’uso terapico dello sport e dell’attività motoria possono consentire di posticipare l’evoluzione delle malattie e si può quindi parlare di un vero e proprio approccio medico alternativo.
Molte sono state le domande dei presenti che hanno animato un interessante dibattito conclusosi con una maggior consapevolezza e la promessa di alcuni Soci di farsi parte diligente, presso gli organi medici preposti, per divulgare il messaggio: si può guarire con lo sport.
Le foto ricordo con i Presidenti: Filippo Casella e Michele Priolo, la consegna dei guidoncini e dei tradizionale regali hanno chiuso la serata.

giovedì 26 maggio 2016

Service elettromiografo

R.C. CHIAVARI TIGULLIO  E LICEO DELPINO MARCONI
IN SCENA PER LE MALATTIE RARE
DONATO ELETTROMIOGRAFO DEL VALORE DI OLTRE 30.000 EURO AL DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, GENETICA
E SCIENZE MATERNO INFANTILI DELL'UNIVERSITA' DI GENOVA

Anche quest’anno la sinergia fra il liceo Delpino Marconi e il Rotary Club Chiavari Tigullio è riuscita a dare una risposta concreta ad un’urgenza del territorio.
Questa volta il l’obiettivo si chiamava elettromiografo, una sofisticata apparecchiatura del valore di oltre 30 mila Euro che è stata donata al Dipartimento di Neuroscienze della Clinica Neurologica dell’Università di Genova, rappresentata per l’occasione dal Prof. Angelo Schenone.
Giovedi 12 Maggio presso il Cinema Cantero di Chiavari che ha registrato il tutto esaurito, la spumeggiante verve dell’affollata compagnia teatrale del liceo supportata dalla generosa azione del R.C. Chiavari Tigullio rappresentati da Filippo Casella e Roberto Napolitano sono riusciti insieme a realizzare questa impresa.
Per le due rappresentazioni messe in scena “Pluto di Aristofane” e “Antropoi….” scritta ad hoc dal Prof. Rino Giannini tutte le aspettative sono state ampiamente soddisfatte: divertimento esilarante, spunti di riflessione sull’eterna attualità dei testi classici, esemplare professionalità di attori e musicisti in stile teen ager e come valore aggiunto: la consapevolezza di aver contribuito ad una giusta causa.


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