venerdì 25 novembre 2016

Conviviale del 24 novembre 2016
Hotel Grande Albergo - Sestri Levante
Relatore: Gen. B. Paolo Carra



Giovedì 24 novembre presso il Grande Albergo di Sestri Levante si è tenuta la tradizionale serata dedicata alle Forze Armate in interclub con il RC Rapallo Tigullio alla quale ha partecipato come relatore il comandante della Legione Carabinieri Liguria Generale di Brigata Paolo Carra.
Il generale Carra, mantovano, dopo l'Accademia Militare di Modena frequenta la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma e diversi altri corsi di perfezionamento. 
Ha retto diversi comandi tra cui il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Roma Centro, la compagnia Carabinieri di Napoli Centro, il Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Napoli, il Reggimento Corazzieri.
Ha ricoperto anche numerosi incarichi nello Stato Maggiore del Comando Generale dell'Arma ed è insignito di diverse decorazioni tra cui quella di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e l'Insegna d'Onore della Casa Militare della Presidenza della Repubblica.
Dal settembre 2015 è Comandante della Legione Carabinieri Liguria.
Il generale Carra ha tenuto un'interessante relazione sul Reggimento Corazzieri, la più antica unità delle Forze Armate italiane, che fu costituito il 7 febbraio del 1868 a Firenze, all'epoca capitale d'Italia. Era formato da 80 carabinieri a cavallo ed aveva il compito di fare la scorta d'onore al corteo reale.
Nel 1871, con il trasferimento della monarchia da Firenze a Roma, i Corazzieri entrarono a far parte della Legione Carabinieri di Roma insediandosi al Quirinale. 
Per far parte del Reggimento occorre essere alti almeno 190 cm, avere un'indiscussa moralità personale e familiare, avere eccellenti trascorsi disciplinari e di servizio, saper cavalcare alla perfezione e saper guidare le imponenti moto Guzzi California.
Importante è la resistenza fisica a prolungati turni di servizio in piedi, svolti con austera immobilità ma, soprattutto, sono indispensabili capacità e prontezza, per gestire tante delicate situazioni operative caratterizzate da grande presenza di pubblico e dalla necessità di assicurare una protezione discreta, ma sempre efficace. I Carabinieri Corazzieri inoltre sono addestrati anche per la scorta al Presidente della Repubblica. Dispongono di un vasto equipaggiamento, chiamato " bottino "; tra loro vi è anche un'aliquota addestrata al ruolo di tiratore scelto, che sovente viene impiegata quando il Presidente della Repubblica è esposto al pubblico. I Carabinieri Corazzieri sono anche addestrati alle tecniche di arti marziali, difesa personale e paracadutismo.

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