domenica 27 marzo 2016

Prima edizione Torneo di Golf



Organizzata dal Circolo Golf e Tennis di Rapallo e sponsorizzato dal Rotary Club Chiavari Tigullio il giorno 27 marzo, Sabato di Pasqua, si è svolta una gara benefica di golf formula stableford 18 buche sul magnifico percorso cittadino di Rapallo.
I proventi devoluti in beneficenza dagli oltre 80 partecipanti sono stati versati alla PHT Paul Harris Tigullio ONLUS, fondata dai soci del Rotary chiavarese per svolgere le operazioni di servizio e beneficenza nel Tigullio e nel mondo.
Il miglior percorso lordo è stato realizzato da Gianluigi Brassesco del Golf Rapallo, il miglior giocatore di 1° categoria è stato, Carlo Pasteur del Golf Rapallo, il migliore di 2° categoria Giuseppe Marsano del Golf Rapallo, il migliore di 3° categoria Matteo Varisco del Golf Monticello, la prima lady è stata Catharina Fijten e il miglior senior Sergio Cantino, entrambi del Golf Rapallo.
Ai vincitori e ai secondi classificati sono state consegnate dal Presidente del Rotary Club Chiavari Tigullio, Filippo Casella, le uova pasquali della Pasticceria Copello di Chiavari. 

sabato 26 marzo 2016

Lo sviluppo dell'effettivo

Conviviale del 25 marzo 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
Relatore: Ing. Giuseppe SORTINO

Venerdì 25 Marzo 2016, presso il ristorante dell’hotel Monterosa a Chiavari, si è tenuta la seconda  serata  dedicata  alla  formazione  di  club.  Beppe  Sortino,  formatore  per l’annata 2015/2016 ci ha parlato di “Mantenimento e sviluppo dell’effettivo”. E’ stata esaminata la situazione a livello mondiale, quella del nostro Distretto e quella di Club. Si vede che negli ultimi  quindici  anni  c’e  stata  una  stagnazione  a  livello  mondiale.  In generale  nei  club l’ingresso  di  nuovi  soci  è  controbilanciato  dalle  uscite,  i  tempi  di appartenenza  sono  più brevi, l’attrattività del nostro sodalizio è meno forte che in passato. Occorre quindi cercare ricette efficaci per il mantenimento e sviluppo dell’effettivo. Infatti il Consiglio Centrale ha recentemente affermato che l’effettivo è la massima priorità del Rotary dopo l’eradicazione della  polio.  Nel  prosieguo  della  presentazione  sono  state esaminate    le  considerazioni recentemente fatte sul tema dell’effettivo durante il Rotary Institute che si è svolto a Milano dal 20 al 23 Ottobre 2015 a cui hanno partecipato 800 delegati di 27 paesi e 73 distretti. 
Questo ha fornito lo spunto per avviare una interessante discussione con i soci presenti. Si condivide  a  pieno  l’importanza  di  interessare  i  soci  facendoli  partecipare  alla  scelta e all’esecuzione   dei   services.   Nella   individuazione   di   nuovi   candidati   si   concorda sull'importanza di valutare attentamente la propensione al servizio, la voglia di essere di aiuto  e  poi  scegliere  in  base  all’eccellenza  ma  non  considerare  quest’ultima come principale elemento determinante. Per attrarre nuovi soci è stata ribadita poi l’importanza di fare conoscere all’esterno le nostre attività e a tale proposito si suggerisce di fare uscire mensilmente su un quotidiano locale una pagina che illustri i nostri services.
La presentazione si è conclusa rimarcando la necessità di avere un piano strategico per lo sviluppo dell’effettivo condiviso con tutto il Club. E’ stata esaminata la fase di analisi  per la formulazione del piano, i passi per la sua definizione, i compiti della Commissione Effettivo di Club e di quella del Distretto.

sabato 19 marzo 2016

I segreti del profondo blu

Conviviale del 18 Marzo 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
Relatore: Sergio SARTA



Venerdi 18 Marzo, presso l’Hotel Monterosa di Chiavari, si è tenuta una riunione conviviale alla quale ha partecipato in qualità di relatore il giornalista e fotografo subacqueo Sergio Sarta.
La sua indole di ricercatore unita a quella per la subacquea e al suo innato senso artistico gli ha permesso di andare alla scoperta dell’universo sottomarino realizzando non delle fotografie ma delle “opere d’arte”.
Ha vinto quasi tutti i più importanti concorsi di fotografia subacquea in Italia e all’estero. 
Collabora con varie riviste e pubblicazioni e dal 1992 è inviato speciale della rivista italiana Sub per la quale ha pubblicato oltre 1000 foto nei più bei fondali del mondo. Nel 1996 ha pubblicato “Porfolio”, un libro di fotografie con il quale ha vinto il primo premio al festival mondiale dell’immagine subacquea di Antibes. Queste e molte affermazioni gli hanno permesso di imporsi a livello internazionale come tra i più noti specialisti del settore.
Noi subacquei, dice, siamo una categoria privilegiata perché abbiamo la possibilità di vedereda vicino quel fantastico mondo che la mano del Creatore ha voluto celare sotto il mare.


Nel corso della serata, sono stati proiettati alcuni video che sono state commentati e “spiegati”, suscitando grande emozione tra i presenti. 
Sergio Sarta, ha descritto la sua esperienza con dovizia di particolari, rispondendo alle varie domande e a volte minimizzando le difficoltà; particolarmente significativo è stato il racconto delle foto agli squali tigre che ha avvicinato, senza protezione, fino a pochi centimetri.
La foto ricordo con il Presidente, la consegna del guidoncino e del tradizionale regalo hanno chiuso la serata.

sabato 12 marzo 2016

Isis, mondo arabo e Islam: punti comuni e divergenze

Conviviale del 11 Marzo 2016
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreProf. Stefano MINETTI



Venerdi 11 Marzo, presso l’Hotel Monterosa di Chiavari, si è tenuta una riunione conviviale alla quale ha partecipato in qualità di relatore il Professor Stefano Minetti, laureato in filosofia e in Islamistica, docente di lingua araba e profondo conoscitore del “pensiero” Medio Orientale.
Il Professor Minetti ha evidenziato come la cultura arabo islamica condivida con la cultura occidentale molto di più di quanto si pensi. 
L’uso mediatico dei termini crea spesso confusione e si confonde gli arabi con i musulmani mentre la percentuale dei musulmani di origine araba è solo il 15% del totale. La parola musulmano indica il singolo credente che si riconosce nell’Islam, mentre islamico è un aggettivo ed è quindi corretto dire pensiero islamico, non pensiero musulmano. Un altro importante distinguo è tra fondamentalismo/integralismo e terrorismo: avere una visione religiosa fondamentalista non implica macchiarsi di atti criminali.
La presenza di comunità arabo islamiche in Italia durante il Medio Evo e il Rinascimento, rimaste almeno fino alla fine del decimo secolo, insieme all’intenso scambio commerciale avvenuto nel Mediterraneo, hanno lasciato forti riflessi nella nostra storia anche a livello di lessico.
Molte sono le parole arabe tuttora presenti nella nostra lingua (ragazzo, zucchero, cifra, darsena, arsenale, meschino, algebra, logaritmo, calibro, elisir, caraffa, tara, camallo e “mille” altre).
La parola tamarro, molto usata nel gergo giovanile, è anch’essa araba. In arabo tammar significa venditore di datteri ed è una parola che è stata scelta come insulto perché è un mestiere da poveri e con poche prospettive.
Le Società occidentali, con l’aumento della modernità, hanno subito una grande evoluzione ma se confrontassimo il modo di vivere di tre/quattro generazioni indietro troveremmo molti punti in comune, come ad esempio l’importanza attribuita alla famiglia, sicuramente condiviso con gli arabi.
Il Professor Minetti nel corso della serata, ha sottolineato, come l’immagine contemporanea del mondo arabo musulmano, quale civiltà “opposta” rispetto all’Europa e all’Occidente, sia storicamente falsa. E’ piuttosto un modo, usato da entrambe le parti per enfatizzare le differenze presenti e minimizzare i punti in comune, sia pure per ragioni diverse.
Sicuramente è anche un tentativo del mondo arabo islamico di proporsi come modello alternativo al capitalismo occidentale e di catalizzare il malcontento del terzo mondo ma soprattutto di rafforzare l’identità del sé che si trova in un momento di grande debolezza.
Le domande dei presenti hanno fatto seguito all’interessantissima relazione che ha sicuramente fornito molti spunti di riflessione e di analisi. Le foto di rito con il Presidente e la consegna del guidoncino e del tradizionale cadeaux hanno chiuso la serata.

domenica 6 marzo 2016

Il Rotary contro l'ictus



Nella giornata del 5 Marzo 2016, il Rotary Club Chiavari Tigullio, ha partecipato alla sessione di screening sull’Ictus che si è tenuta presso gli ambulatori di Neurologia dell’Ospedale di Lavagna, a cura del Prof. Carlo Gandolfo, rotariano e direttore del centro di terapia intensiva genovese.


Il Progetto Distrettuale “Il Rotary contro l’Ictus” ideato con l’Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.C.e. Onlus, rappresentata dalla dottoressa Nicoletta Reale, si è svolto con l’intervento del primario del reparto di Neurologia Dottor Nicola Pizio e di altri neurologi locali.


Visto la buona partecipazione si è pensato di organizzare prossimamente una campagna pubblica per sensibilizzare la popolazione nei confronti di questa  importante malattia ed eventualmente riproporre altre sessioni di screening.


Alfabetizzazione digitale Over 65



Nella giornata del 3 Marzo 2016, Il Rotary Club Chiavari Tigullio ha inaugurato il corso gratuito di "Alfabetizzazione digitale” per l’utilizzo di computer, tablet, telefoni cellulari e strumenti multimediali. 
Il corso, che si terrà presso l’Istituto Caboto in Chiavari, ha per destinatari 30 persone Over 65 e vedrà impegnati, fino al 21 Aprile 2016, due docenti di informatica coadiuvati da un gruppo di almeno dieci studenti dell’Istituto.
Il progetto è stato ideato, in collaborazione con la Società Economica di Chiavari nell’ambito del Progetto di Community Care “Gener-Azioni in rete del Tigullio” nato al fine di promuovere l’incontro tra giovani e non più giovani e di contribuire a realizzare una maggior conoscenza reciproca.



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