sabato 5 dicembre 2015

Il progetto "Rotary contro l'ictus"

Conviviale del 4 dicembre 2015
Hotel Monterosa-  Chiavari
Relatore: Prof. Carlo GANDOLFO




Venerdi 4 Dicembre, presso l’Hotel Monterosa di Chiavari, si è tenuta una riunione conviviale avente a tema il progetto distrettuale “Il Rotary contro l’Ictus”.
Hanno partecipato all’evento, in qualità di relatore della serata ed ideatore del progetto, il Professore Ordinario di Neurologia Carlo Gandolfo, direttore del Centro Genovese di Terapia Intensiva per pazienti Cerebrovascolari, denominato Centro Ictus, la Dottoressa Nicoletta Reale, segretaria nazionale dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.C.E.  Onlus) ed il Dottor Nicola Pizio, Direttore del Reparto di Neurologia dell’Ospedale di Lavagna.
In Italia si registrano oltre 200.000 nuovi episodi di ictus, ci sono oltre 950.000 persone che ne sono state colpite e sopravvivono. Si calcola che, se si intervenisse in maniera efficace sulla prevenzione, si potrebbe ridurre l’incidenza di ictus di almeno due terzi.
La miglior cura è rappresentata dall’accesso in “Stroke Unit”, reparti dedicati alla malattia in cui un approccio multidisciplinare competente permette un risparmio assoluto, in termini di mortalità e disabilità.
L’ictus acuto si può curare, ma c’è poco tempo per farlo ed è quindi necessario aumentare la conoscenza dei sintomi e dei fattori di rischio della malattia.
Nella certezza che è importantissimo che la prevenzione primaria dell’ictus e la corretta e competente assistenza nella sua fase acuta divengano accessibili al maggior numero di persone, il Professor Gandolfo e il Rotary Club Genova Nord-Ovest si sono fatti promotori di una campagna di informazione e valutazione individuale del profilo di rischio, destinata all’area del Distretto Rotariano 2032 (Liguria e Basso Piemonte) con la collaborazione dell’Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale.
Nel corso della serata sono stati distribuiti dei questionari per verificare la conoscenza della malattia da parte dei Soci e degli ospiti presenti. Dopo aver raccolto i documenti compilati il Professor Gandolfo ha svolto una relazione formativa con contestuale valutazione delle risposte del questionario.
A seguire si sono calendarizzate le sessioni di screening, previste dal progetto, rivolte oltre che ai Soci, ai parenti, agli amici ed ai conoscenti e tutti coloro che dimostrino interesse per l’iniziativa.
Dette sessioni consisteranno nella ricerca e quantificazione di rischio individuale e comprenderanno la misurazione della pressione arteriosa, la glicemia, la colesterolemia, la presenza di aritmia cardiaca da Fibrillazione Atriale, l’individuazione di patologia carotidea mediante Eco-color-doppler dei Tronchi Arteriosi Sopra-Aortici.
Al termine dell’anno rotariano, verrà valutato il miglioramento delle conoscenze sull’ictus, con la riproposizione del questionario.
All’interessantissima relazione si sono succedute numerose domande e la raccolta dei nominativi dei presenti che hanno dato la disponibilità a sottoporsi allo screening.
La serata è continuata con i vivi ringraziamenti da parte del Presidente Filippo Casella al Professor Gandolfo per il suo progetto rotariano che sicuramente sarà utilissimo per aumentare la consapevolezza della malattia tra la popolazione e dando la massima disponibilità, anche a nome dei Soci del Rotary Club Chiavari Tigullio, per impegnarsi a divulgarlo il più possibile.
Il Dottor Nicola Pizio, Direttore del Reparto di Neurologia di Lavagna, dopo i saluti di rito, ha ricordato che la struttura sanitaria da lui diretta è attrezzata per la cura tempestiva di questa invalidante malattia e ha all’interno un efficiente reparto dedicato allo “Stroke Unit”.
Prima del tradizionale tocco finale della campana Filippo Casella ha ringraziato il Dottor Luca Nanni, Presidente eletto per l’annata 2017/2018, per i suo importante contributo all’organizzazione dell’evento.


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