lunedì 23 novembre 2015

Serata Forze Armate 2015

Conviviale del 20 novembre 2015
Hotel Grande Albergo - Sestri Levante
Relatore: Amm. Giovanni PETTORINO




Venerdi 20 Novembre, presso il Grande Albergo di Sestri Levante, si è tenuta la tradizionale serata annuale dedicata alle Forze Armate. L’evento è stato organizzato insieme al Rotary Club Rapallo Tigullio e al Rotary Club Portofino.
Oltre all’Ammiraglio Giovanni Pettorino, relatore della serata, hanno presenziato il Generale di Brigata Giancarlo Francescon (Comandante del Comando Militare dell’ Esercito “Liguria”), il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà (Comandante della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate), il Capitano di Vascello Enrico Antonino (Vice Direttore Istituto Idrografico della Marina), il Colonnello dell’Esercito Antonio D’Alto (Direttore dei Corsi della Scuola delle Telecomunicazioni delle Forze Armate), il Maggiore dell’Aeronautica Vito Casano (Capo Ufficio della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate), il Tenente di Vascello Elisa Petrosino (Comandante Circomare di Santa Margherita Ligure) e il Capitano Alessandro Visintin (Comandante Compagnia Guardia di Finanza di Chiavari).
Dopo gli onori alle bandiere il Presidente del Rotary Club Chiavari Tigullio, Filippo Casella nel suo breve intervento ha fatto notare come i rotariani siano molto vicini alle Forze Armate.


Uno dei motti storici rotariani è Servire al di sopra di ogni interesse personale e qualsiasi militare si può riconoscere in ciò. Il Rotary ha tra i suoi scopi quello di promuovere la pace tra i popoli e dopo la fine del secondo Conflitto Mondiale e la fine della Guerra Fredda, i nostri militari sono più che mai diventati i guardiani della pace. Quella pace che gli ultimi eventi ci hanno riproposto in tutta la sua importanza e fragilità. Non va dimenticato il ruolo delle F.A. quale presidio della democrazia e delle istituzioni, nonché come risorsa fondamentale delle popolazioni colpite da calamità.”
Un minuto di raccoglimento in ricordo dei Caduti in pace ed in guerra delle Forze Armate e dell’Ordine e delle vittime, anche civili, degli attentati terroristici ha preceduto la Cena.
Dopo la Cena l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, dall’Ottobre 2015 Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del porto di Genova ci ha parlato della Guardia Costiera e del Soccorso in mare.
“Più di 165.000 migranti sono giunti in Italia solo nel 2014, davvero un esodo epocale. Non si erano mai visti così tanti arrivi in un anno.”
Le attività operative, ha spiegato l’Ammiraglio si estendono su tutta la zona SAR (Search and Rescue) italiana, che è molto al di là del limite delle acque territoriali nazionali e comprende un’area di oltre 500.000 chilometri quadrati.
“La maggioranza dei barconi vengono dalla Libia e se il natante in difficoltà si trova nella zona SAR di competenza interviene immediatamente la Guardia Costiera Italiana, se è oltre la zona SAR di competenza e come spesso accade la Guardia Costiera Libica non risponde alla richiesta di aiuto, vengono contattate le navi che si trovano in zona, quasi sempre mercantili, che vanno a soccorrere i migranti e li portano in Italia. Tutte le imbarcazioni di migranti sono in pericolo perché si tratta di natanti fatiscenti e sovraccarichi che sono sempre a rischio di affondamento. Sui gommoni vengono imbarcate circa 100 persone e sui vecchi pescherecci anche più di 500, i trafficanti si fanno pagare a caro prezzo il viaggio e possono riutilizzare il danaro per comprare altri natanti. E’ un fenomeno che va fermato, le organizzazioni criminali, operanti in Libia, Egitto, Turchia ed in altri paesi, vanno perseguite con fermezza e i trafficanti devono essere arrestati.”
I numeri dell’esodo scanditi dalle slide e alcuni impressionanti video dei salvataggi hanno reso particolarmente interessante la relazione che si è conclusa con le domande dei presenti.
Il tradizionale scambio dei doni e dei guidoncini, consegnati dai tre Presidenti, insieme alle foto di rito hanno chiuso la serata.
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