Riunione statutaria con il Club gemellato
Chamonix Mont-Blanc Megève
24 - 25 e 26 maggio 2013
In questa annata rotariana la riunione statutaria con il nostro Club gemello si è tenuta a Chamonix. Siamo arrivati nel tardo pomeriggio di venerdì 24 maggio e dopo esserci sistemati nelle camere dell’Hotel de l’Arve, in attesa del nostro primo appuntamento al ristorante “Le Carlina”, alcuni di noi hanno fatto quattro passi per le vie di Chamonix sfidando freddo e …… neve !!! Ha provveduto a scaldarci l’accoglienza calorosa degli amici, l’atmosfera tipica del locale, l’aperitivo “Kir”, la cena a base di ostriche, crostacei e buon vino e per finire l’intrattenimento al pianoforte di André.
Sabato mattina siamo partiti alle 8.30, con un pullman riservato, per una escursione sulla riva francese del lago Lemano. Abbiamo per prima cosa visitato il castello di Ripaille a Thonon-les-Bains. Nel 1434 Amedeo VIII, primo duca di Savoia, si ritirò a Ripaille dove fece costruire un castello con sette torri (oggi ne restano solo quattro) e fondò l’ordine di S.Maurizio. Nel 1439 fu proclamato papa (o meglio antipapa) con il nome di Felice V.
Dopo 10 anni di lotte per farsi riconoscere dalle grandi potenze europee, nel 1449, Amedeo VIII preferì abbandonare il ruolo di antipapa e ritornare a Ripaille. A partire dal 1623 il castello fu residenza dei monaci Certosini. Durante la rivoluzione francese divenne proprietà dello stato ed in seguito fu venduto al generale napoleonico Dupas. Nel 1892 il castello, ormai in rovina, fu acquistato e restaurato dalla famiglia di industriali alsaziani Engel Gros. Una loro figlia sposò un discendente di Necker, celebre ministro delle Finanze di Luigi XVI. Oggi la proprietà appartiene alla famiglia Necker - Engel, alla città di Thonon e alla Fondazione Ripaille che ha lo scopo di conservare e valorizzare questo monumento.
Nella tenuta si produce un vino A.O.C. che abbiamo avuto modo di degustare nelle cantine del castello.
Conclusa la visita ci siamo recati a Sciez dove, al ristorante “Les Pêcheurs” in riva al lago, abbiamo potuto gustare la specialità locale: i filetti di pesce persico.
Nel pomeriggio il cielo che pareva minaccioso e carico di pioggia si è invece in parte rasserenato e ci ha regalato un po’ di sole per la visita del borgo medievale di Yvoire. Il villaggio, situato sulle rive del lago Lemano, era già una signoria quando Amedeo V, conte di Savoia, decise, all’inizio del XIV secolo, di farne una fortezza imprendibile. Di quell’epoca si possono ancora vedere il castello, le porte e i bastioni. All’inizio del XX secolo Yvoire era un borgo di pescatori, oggi è uno dei più bei villaggi di Francia. Negozi, artigiani, gallerie e giardini animano il vecchio borgo. Le stradine rallegrate dai fiori conducono fino al porto che è un punto di partenza per numerose escursioni in battello sul lago.
La giornata si è conclusa con la riunione statutaria che si è tenuta al ristorante dell’hotel “L’Aiguille du Midi “ a Chamonix.
Per il nostro Club erano presenti il Presidente Fabio Nardi, Maria Luisa e Roberto Napolitano, Bruna e Marco Glorialanza, Paola e Mario Cappetti, Marina e Beppe Sortino.
Erano presenti per il Club di Chamonix: la Presidentessa Jackie Zilber, Milla e Gérard Bildé, Marinette e Jean-Charles Carpano, Xavier Forissier, Bernard Rémy, Josette e Christian Bastard, Junko Tajima, Joelle e Michel Avenel, Yan de Sereville, Chantal e André Requet e altri soci di cui purtroppo non ricordo il nome. In totale eravamo circa 35.
Abbiamo cenato in un’atmosfera allegra e piacevole. Al termine la Presidentessa Zilber ha ricordato il calore e l’amicizia con cui è stata da noi accolta in occasione dell’ultima visita a Chiavari. In particolare ha ancora ringraziato per il magnifico mazzo di mimosa che le avevamo donato. Ha poi evidenziato che il prossimo anno si compiranno i 25 anni del nostro gemellaggio ed ha auspicato che venga organizzato dai nuovi Presidenti un incontro statuario che veda una grande partecipazione dei membri dei nostri due Club. Il Presidente Nardi ha ringraziato per l’accoglienza, ha ricordato l’incontro che abbiamo avuto a Chamonix in occasione della visita del Presidente internazionale Sakuji Tanaka ed ha sottolineato l’importanza del service “ANFASS in Cloud” realizzato insieme quest’anno. Ha inoltre dichiarato che si impegnerà affinché questo gemellaggio possa continuare proficuamente negli anni futuri.
C’è stato poi lo scambio rituale di doni tra i Presidenti dei Club. Jackie ha particolarmente gradito l’originale omaggio donato dal Presidente Nardi: una borsa fatta a mano dalla moglie Patrizia. Fabio ha ricevuto in dono un quadro raffigurante il Monte Bianco. Una piacevole sorpresa è stata poi il regalo di specialità gastronomiche savoiarde fatto a tutti noi dall’amico Henri Payot-Pertin.
A conclusione della serata il Presidente incoming Yan de Sereville ha illustrato il progetto di raccolta fondi per operazioni umanitarie da lui curato e legato alla competizione internazionale “The North Face® Ultra-Trail du Mont-Blanc®”. Si tratta di quattro corse a piedi che si svolgono a fine agosto sui tre versanti del Monte Bianco e che prendono il via e terminano a Chamonix. L’UTMB ha un tempo limite di 46 ore per completare un percorso di circa 168 km con 9 600 metri circa di dislivello positivo. The North Face® Ultra-Trail du Mont-Blanc® sostiene direttamente 4 associazioni. Una di queste associazioni è appunto il RC Chamonix Mont-Blanc Megève. Per ogni euro raccolto al momento delle iscrizioni, l'organizzazione ne aggiunge uno, prelevandolo dai fondi degli sponsor privati.
Esistono poi i cosiddetti «pettorali solidali» che permettono ad alcuni concorrenti di avere un posto garantito in gara grazie ad una donazione di 2.000 €, fatta ad una delle associazioni caritative sostenute dall’Organizzazione. Ad es.: per l'edizione 2012, sono stati attribuiti 34 pettorali solidali, che hanno apportato 68.000 € a favore delle associazioni, ai quali si sono aggiunti 20.600 € raccolti con le iscrizioni.
Domenica mattina abbiamo partecipato alla S. Messa e al termine ci siamo recati al Cimitero per ricordare i soci del Club di Chamonix che ci hanno lasciato. Dopo la conviviale dell’arrivederci con gli amici al ristorante “Le Cap Horn”, siamo ripartiti per Chiavari.
Beppe Sortino