lunedì 16 giugno 2014

Le Smart Cities

Conviviale del 6 giugno 2014

Hotel Monterosa - Chiavari

Relatore: Ing. Marco GHISI



Venerdì 6 giugno all'Hotel Monterosa abbiamo avuto il piacere di ospitare L'Ingegner Marco Ghisi, responsabile della funzione di Solutions Architect di Selex-ES ha il compito di identificare, sulla base delle esigenze dei clienti, soluzioni innovative basate sulla integrazione delle competenze tecnologiche proprie dell’Azienda quali reti di comunicazioni sicure, sistemi e soluzioni per la sicurezza fisica e logica, sistemi per la mobilita` di persone e merci, infrastrutture ICT a servizio di cittadini, aziende, amministrazioni pubbliche locali e centrali.
Alla serata ha partecipato anche Don Lelio, parroco della Basilica dei Santi Gervasio e Protasio di Rapallo e responsabile della Mensa del Povero al quale è stato consegnato il ricavato del service dello spettacolo teatrale del Delpino.


I tessuti urbani di tutto il mondo stanno vivendo una crescita esplosiva e tumultuosa, da San Paolo e Rio de Janeiro a Shangai e Beijing, passando per Città del Messico e Lagos, per citare solo alcuni toponimi. Questo inurbamento nei prossimi 20 anni comporterà rischi significativi sia per gli abitanti che per l'ambiente globale e la biodiversita`
Infatti  secondo l’ONU nel 2050 70% della popolazione vivrà in citta’ che copriranno il 3% della superficie del pianeta generando l’80% del PIL mondiale, consumando il 75% delle risorse naturali e producendo 2/3 dei gas serra
Ma che cosa e` una Smart City? Le città “Smart” sono città che attuano una pianificazione integrata basata su di un uso consapevole delle risorse, nel rispetto delle diverse caratteristiche identitarie del proprio territorio (culturali, economiche, produttive, ambientali) in un’ottica di innovazione, puntando a migliorare in modo diffuso la qualità della vita. Una città può dirsi intelligente se è tecnologica ed interconnessa, pulita, attrattiva, rassicurante, efficiente, aperta, collaborativa, creativa, digitale e green.
Una città «smart» dovrà essere in grado di contribuire allo sviluppo sociale ed economico sia attraverso un maggiore e più efficace coinvolgimento di tutti i portatori di interesse sia attraverso l’uso intelligente della tecnologia per generare efficienza (risparmi e sostenibilità) ed efficacia (servizi e lavoro)
L’ evoluzione/rivoluzione digitale e’ il principale driver tecnologico delle smart solutions, i cui ambiti applicativi vanno dallo smart cities & smart environment allo smart metering & smart grid, dall’ e-health allo smart home, smart building e smart logistic, dallo smart factory alla smart applications, dallo smart asset management alle smart car
Nello specifico dell’ambito smart city , questa rappresenta un unico centro operativo per la smart governance delle citta’ e per l’integrazione / interoperabilita’ tra i sottosistemi urbani (sicurezza urbana, rischio idrogeologico, efficienza energetica , tutela e valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio culturale...). Il fine ultimo e’ quello di fornire piu’ servizi al cittadino che diventa esso stesso parte integrante della smart city
E come si misura il livello di smartness di una citta’? La definizione della Comunità Europea per la quale il grado di intelligenza di una città dovrebbe essere valutato secondo 6 assi: economia (economy), mobilità (mobility), ambiente (environmental), persone (people), tenore di vita (living) e governo (governance).
Per finire un esempio dalla Cina : nei pressi della “vecchia” citta` di Suzhou sorgera` la nuova citta` che sara` strutturata in “distretti” tra cui in particolare quello Residenziale(Education district), quello Industriale (Industrial district), quello Finanziario (Financial district) e quello Sanitario (Healthcare district). In 3 anni si ipotizza di realizzare la “piastra” e completare la citta` in 8 anni entro il 2020. L’estensione della nuova citta` sara` di circa 30 km2 e dovra` consentire una significativa ecosostenibilita` e garantire basse emissioni di CO2.
Certamente in Italia l’applicabilita’ delle soluzioni di smart cities e’ limitata rispetto ai mercati emergenti che , specie nei progetti green field, possono concepire una architettura smart senza i vincoli delle infrastrutture esistenti
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...