Venerdì 29 giugno 2012 - Hotel Vis a Vis - Sestri Levante
Passaggio delle Consegne tra i Presidenti
Mario Cappetti e Fabio Nardi
Venerdì
29 giugno, all’Hotel Vis à Vis di Sestri Levante si è svolta la cerimonia del
passaggio delle consegne del Rotary Club Chiavari-Tigullio, tra il Presidente
uscente Mario Cappetti e quello entrante Fabio Nardi.
Tra
gli ospiti della serata: il Presidente del R.C. Rapallo Tigullio Amedeo
Solimano; l’amico Franco Scanzi, del R.C. Abidjan accompagnato da Karel
Barrigah; la Prof. Mariastella Mignone, vice-preside del Liceo Artistico Emanuele
Luzzati di Chiavari e neo Assessore all’Istruzione per il Comune di Chiavari,
accompagnata dal marito e da alcune sue graziosissime allieve; Paola-Federica Palmisano
Cappetti, nella sua duplice veste di consorte del Presidente uscente e di
Presidente dell’International Inner Wheel Club Tigullio, accompagnata dai figli
Caterina e Francesco e dalle socie del suo sodalizio Maria Rosa Gaia Maretta e
Maria Teresa Gazzano.
Dopo
i saluti di rito e la raffinata cena, consumata nella splendida cornice del
panoramicissimo Ristorante Olimpo, è arrivata, come da tradizione, l’ora del
discorso del Presidente uscente.
Mentre
su uno schermo appositamente allestito scorrevano le immagini più significative
dell’annata rotariana appena terminata, il Presidente Mario Cappetti, prima di
ripercorrerne brevemente le principali tappe, ha sottolineato le non poche
difficoltà incontrate quest’anno dal nostro Club.
A
cominciare dalle defezioni, sempre dolorose ancorché talvolta inevitabili, tra
le fila del Consiglio Direttivo e tra i soci e, in particolare, di quella del
Presidente Eletto per l’anno 2011-12, che ha costretto Mario Cappetti ad
anticipare di un anno la sua Presidenza.
A
ciò si sono aggiunti l’alluvione in Liguria e il recente sisma in
Emilia-Romagna, che, se da un lato hanno in qualche modo moltiplicato le
occasioni per sviluppare service di solidarietà, dall’altro ci hanno costretto
a vere e proprie “acrobazie”, a causa della perdurante gravissima crisi
economica generale (che ci ha privato di possibili sponsor) e di una maggior
difficoltà a reperire fondi distrettuali, per via di precise scelte risalenti
già ad alcuni anni fa.
Dal
punto di vista logistico, oltrettutto, l’albergo che tradizionalmente ospita le
nostre riunioni, sempre a causa della crisi, ha effettuato una lunga chiusura
invernale, protrattasi da novembre ad aprile, costringendoci a girovagare per
il Tigullio.
Fortunatamente
abbiamo sempre trovato ottime alternative, pur con gli ovvi disagi di dover
spostare attrezzature, insegne e quant’altro da un luogo all’altro e doverci
impegnare al massimo per contenere costi e far coincidere le esigenze nostre
con quelle dei vari locali che ci hanno via via ospitato: l’Excelsior e il
Miramare a Rapallo, Il Living Room e lo Yacht Club a Chiavari, il Nettuno,
Villa Balbi, la Cantina
del Polpo e lo stesso Vis à Vis a Sestri Levante.
A
tal proposito è stata ricordata una “storica” riunione conviviale del Gruppo
del Grappolo, durante la quale qualcuno prospettò l’esigenza per una bimba
romena, affetta da una grave malattia, di ricevere cure adeguate in Italia; nel
corso del pranzo, tra una telefonata e l’altra, si riuscì in quattro e
quattr’otto a organizzare il viaggio della speranza di quella bimba e della madre
dalla Romania a Roma all’Ospedale del Bambin Gesù. Se non ci fosse stata quella
riunione conviviale, che taluni sono inclini a considerare una specie di rito
autoreferenziale, quella povera bambina non avrebbe forse potuto avere la sua
chance.
L’annata
tuttavia, pur con tutte le difficoltà incontrate, è da considerarsi comunque
largamente positiva.
Ottimi
risultati, grazie a una oculata gestione delle risorse, sono stati ottenuti sul
piano finanziario. Mario Cappetti e il Consiglio Direttivo 2011-2012, che
avevano ereditato una situazione leggermente passiva, consegnano a Fabio Nardi
una situazione di cassa e di bilancio addirittura attiva, risultato
assolutamente straordinario in considerazione delle difficoltà di cui sopra.
Sono
state poi brevemente ricordate alcune delle numerose conviviali con
interessanti relazioni: da quella sull’ “occhiale solidale”, a quella sul vino
del Prof. Giacosa, da quella sulla Croce Rossa a quella su Durand de la Penne , da quella sulla crisi
finanziaria a quella sull’Antartide, da quella sulla pubblicità turistica in
Liguria, a quella per festeggiare i novantuno anni di Mario Cervi ecc. ecc. e
le interclub col R.C. Rapallo per la serata delle Forze Armate e col Soroptmist
per la scrittrice Cinzia Tani
Per
poi arrivare alla straordinaria collaborazione con l’Inner Wheel Club Tigullio,
vera “ruota interna” del nostro Club quest’anno, che ci è stato di essenziale
supporto con la sua Presidente Paola-Federica Palmisano Cappetti, nel
tradizionale service natalizio a favore dell’Istituto Baliatico di Chiavari,
nell’Operazione Acqua per Sempre, ma, soprattutto nell’allestimento e gestione
della splendida Mostra sull’arte statuaria Akan della Costa d’Avorio tenutasi a
Sestri Levante, che, grazie alle opere inestimabili messe a disposizione
dall’amico Franco Scanzi e alla collaborazione dei ragazzi del Liceo Artistico
Luzzati, ha potuto per un mese intero accogliere visitatori da ogni dove, far
parlare di Rotary e Inner Wheel ed essere anche occasione per un service
benefico in Costa d’Avorio.
Mentre
il Presidente parlava, sullo schermo scorrevano le immagini del bellissimo
viaggio ad Istanbul e in Cappadocia, con la fantastica gita in mongolfiera
(oltrettutto simbolo distrettuale adottato dal Governatore Strumia) sui “camini
delle fate”, magistralmente organizzata alla fine di aprile, nonché quelle
della visita degli amici francesi del Rotary Club Chamonix Megéve Mont Blanc e
del Gruppo Scambio Giovani a loro aggregato.
Naturalmente
il Rotary Club Chiavari-Tigullio non ha trascurato i service tradizionali.
Sono
stati ricordati: la fornitura di un pullmino all’A.I.M.A. (Associazione
Italiana Malattia di Alzheimer), e di un Doblò all’A.I.S.M. (Associazione
Italiana Sclerosi Multipla); il contributo per gli alluvionati liguri e per i
bambini del Saharawi (tramite la sponsorizzazione allo spettacolo teatrale
organizzato dal Liceo Delpino); il contributo all’Istituto del Baliatico e alla
Mensa del Povero; i service effettuati nell’ambito e con la collaborazione del
Grappolo (che quest’anno ha festeggiato i suoi primi vent’anni)…
Infine
è stata ricordata la grande attività svolta dalla Paul Harris Tigullio Onlus,
l’associazione concepita e fondata dal Presidente Mario Cappetti durante la sua
precedente esperienza alla guida del Club e sviluppata grandemente da Corrado
Cavalca: quest’anno, pur in tempi di crisi, ha spedito nel mondo 10 tonnellate
di materiale per un controvalore di circa 517.000,00 euro, ivi compresi
apparecchi elettromedicali e medicine in Costa d’Avorio e si appresta a
distribuire, grazie alla sinergia con una grande Casa farmaceutica, medicinali
per un controvalore di altri 500.000,00 euro! E non ci siamo neppure
dimenticati dei nostri amici dell’ANFFAS Tigullio Est: a giugno ben 45 persone,
tra ragazzi e assistenti, hanno potuto recarsi per un paio di giorni a nostre
spese in gita a San Rossore e Pisa, con sedute di ippoterapia e bagni alle
terme di Priolo. A detta di tutti gli specialisti ed educatori, eventi di
questo tipo fanno meglio di qualunque terapia!
Al
termine il Presidente uscente ha consegnato anche alcuni riconoscimenti.
E’
stata consegnata alla Prof. Mignone e alle ragazze del Liceo Artistico Luzzati
presenti, in rappresentanza anche di tutti gli altri loro compagni, una targa
del Rotary e dell’Inner Wheel per la loro fattiva collaborazione per la Mostra Akan.
Poi
è stata la volta di Sergio Santi e Franco Cavagnaro, che hanno ricevuto il
riconoscimento attribuito dal Governatore Antonio Strumia per la loro attività
nell’ambito del Distretto Rotary.
Ai
volontari della Paul Harris Tigullio Onlus è stata consegnato un
prestigiosissimo Certificate of Appreciation della Rotary Foundation (che è la
Paul Harris Fellow per le Organizzazioni),
riconoscimento che è stato ritirato da Elvira Rissetto.
Sono
state attribuite, inoltre, meritatissime Paul Harris Fellow a Gian Ettore
Borzone (raggiunto telefonicamente in Sicilia), per la sua opera di Segretario
e per la ricostruzione del sito e del notiziario del Club; a Filippo Casella
per il suo costante impegno con particolare riguardo all’Operazione Acqua per
Sempre; a Marina Mannucci Sortino, per le brillanti traduzioni dal francese
delle fiche techniques delle opere esposte alla Mostra Akan; ad Armando Rosi
(quarto zaffiro) per la sua disponibilità a risolvere i problemi logistici
della PHT e del Club, per aver procurato munifici sponsor che ci hanno permesso
di portare a termine i service a favore di AIMA e AISM e per la collaborazione
in occasione del service per i bambini del Saharawi.
Come
ultimo atto della sua Presidenza, Mario Cappetti ha voluto infine consegnare
una Paul Harris Fellow (primo zaffiro) a sua moglie Paola, quale Presidente
dell’Inner Wheel Club Tigullio per il grandissimo impegno che ha profuso nel
suo Club, per i lusinghieri risultati ottenuti, pur con budget limitatissimi e
per la straordinaria collaborazione fornita al Rotary per il Baliatico, per la Mostra Akan e per Acqua per
Sempre.
Ricevuto
il collare, Fabio Nardi ha a sua volta consegnato a Mario Cappetti la Paul Harris Fellow con
il suo primo rubino.
E la
storia, naturalmente, continua, così come recitava la didascalia a commento
dell’ultima diapositiva proiettata, che raffigurava la nuova versione del
gagliardetto sociale.