Anche quest'anno il nostro club ha visitato l’Istituto per il Baliatico di Chiavari. Dal 2005 dona un buono spesa speciale ad ogni bimbo, oltre a tanti giochi e libri, poi confezionati in tanti pacchi dono dai volontari.
«Quest’anno il nostro sostegno è stato di buoni spesa per il controvalore di 4.500 euro e giocattoli per 1.000 euro»
L’Istituto per il Baliatico si occupa fin dal 1921 di assistenza diretta a bambini dalla nascita fino all’età di tre anni, le cui famiglie versino in condizioni di difficoltà economiche. È attualmente impegnato nell’assistenza di 85 bambini: 65 vengono assistiti con risorse ordinarie, mentre i restanti ricevono assistenza per l’intero periodo previsto grazie alle oblazioni ricevute e riserve statutarie per l’assistenza dei bambini degli anni precedenti.
Il territorio assistito copre i Comuni del Tigullio Orientale, tutti in provincia di Genova. Nel 2014 il Consiglio di Amministrazione ha esteso il territorio di propria competenza, includendo i Comuni della Val Fontanabuona fino a Neirone, nonché Ne in val Graveglia, e sulla costa Sestri Levante.
L’assistenza si concretizza principalmente nell’incontro mensile (tradizionalmente l’ultimo mercoledì e giovedì di ogni mese) con i genitori ed i bambini e la consegna di un buono spendibile negli esercizi convenzionati, per l’acquisto di generi alimentari o prodotti per l’infanzia. Durante tale incontro mensile viene effettuata anche la distribuzione di capi di abbigliamento, calzature, giocattoli, nuovi e usati, donati da privati cittadini, attività commerciali e organizzazioni.
«Il presidente Filippo Bancalari mi ha raccontato che la loro prima assistita ha compiuto quest’anno 100 anni – riprende Ferrara - Nata a Caperana il 6 febbraio 1925, aveva solo quattro giorni quando l’Istituto per il Baliatico di Chiavari si è occupato di lei, la sua prima assistita (tessera n. 1) in assoluto, offrendo un aiuto concreto alla sua famiglia in un momento di difficoltà. Assunta oggi vive a Cagliari. A raccontare questa storia è stato il figlio Enrico, che per caso ha scoperto sul sito web dell’Istituto il nome di sua madre, ritrovando così un legame con la nostra città. Questa storia ci ricorda quanto sia preziosa la missione del Baliatico: dal 1921 a oggi, continua ad essere un punto di riferimento per molte famiglie del nostro territorio», chiude la presidente del Rotary Club Chiavari Tigullio.
