sabato 30 gennaio 2016

La festa. Forme e significati del festeggiare oggi

Conviviale del 29 gennaio 2016
Hotel Grande Albergo - Sestri Levante
Relatore: Prof. Natale SPINETO





Venerdi 29 Gennnaio, presso l'Hotel Grande Albergo in Sestri Levante, si è tenuta una riunione conviviale alla quale ha partecipato, in qualità di relatore, il rotariano Natale Spineto Presidente incoming del Rotary Club Gavi Libarna, segretario del Grappolo Natale è anche coordinatore della Sottocommissione distrettuale VTT, acronimo di Vocational Training Team. Trattasi di squadre di professionisti che si recano in altri Paesi per insegnare ai professionisti del posto materie relative al loro campo professionale.
Natale Spineto si è laureato in filosofia all’Università di Milano e ha conseguito due dottorati: il dottorato di ricerca in Storia religiosa (all’Università di Roma-La Sapienza) e in Storia delle Religioni e Antropologia religiosa (alla Sorbona); ha insegnato a Milano, a Ginevra e a Parigi. 
È attualmente professore di Storia delle Religioni all’Università di Torino e per la sua attività di ricerca è stato premiato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Accademia dei Lincei. È autore di un centinaio di pubblicazioni, fra libri, saggi e articoli, pubblicati in 9 lingue, che vertono sulla religione greca classica, sulla teoria e storia delle scienze delle religioni, sui grandi temi della storia religiosa, tra cui "La festa", Roma 2015, Edizioni Laterza.
Spineto ha ripercorso la storia della festa presentando la situazione delle civiltà antiche. In ogni tradizione, religiosa o laica, le feste hanno sempre rappresentato un momento di rottura del tempo ordinario: il sacro fa irruzione nella quotidianità degli uomini.
In Grecia nacquero come celebrazione religiosa. Attraverso cerimonie, processioni, sacrifici si instaurava un contatto tra l’uomo e la divinità. In seguito le feste civili, con giochi o rappresentazioni teatrali, servivano per aggregare la comunità, specialmente nei momenti più difficili.
Tutti abbiamo sperimentato che, durante lo svolgimento delle feste, sia pubbliche che private, ogni momento può diventare occasione di incontro e di condivisione.
Spineto ha parlato dei profondi cambiamenti che ci sono stati nelle ricorrenze religiose e tradizionali, soprattutto a partire dal secondo dopo guerra. Le feste patronali sono scomparse nelle grandi città. Resistono nei paesi, grazie alle confraternite o dove ci sono tradizioni molto radicate. Negli ultimi decenni gli aspetti economici e turistico/folkloristici, con le fiere e le sagre, hanno preso il sopravvento sui significati religiosi.
Il relatore ha poi descritto i diversi tipi di festa contemporanei, da quella della mamma a quelle di San Valentino e Halloween, dalle feste civili alle feste religiose e tradizionali. Con rammarico, ha riferito che oggi la grande maggioranza dei giovani non sa che la nostra festa nazionale è il 2 giugno.
Mentre nei Paesi dell’Oriente non ci sono i riposi settimanali, Ebraismo, Cristianesimo e Islam da millenni celebrano, con il riposo e la preghiera, il giorno festivo dedicato a Dio. Chi consulta il calendario cristiano si rende conto di quanto esso sia ricco di ricorrenze e di feste dei vari patroni.
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